Il Tempio di Abu Simbel, insieme alle Piramidi di Giza, è una delle costruzioni più imponenti e spettacolari dell’Egitto. Il complesso è composto da diversi edifici tra cui spicca in modo particolare il Tempio di Ramses II, un autentico simbolo egiziano, con la sua colossale facciata formata da quattro statue alte venti metri, direttamente scolpite nella roccia.
L’interno del Tempio non è meno sorprendente: enormi sale decorate con affreschi, perfettamente conservati, adornate da statue imponenti che cedono il passo a sale di dimensioni minori che ci guidano in un viaggio tanto artistico quanto mistico.
Due volte all’anno, nei giorni compresi tra il 19 e il 21 dei mesi di febbraio e ottobre, grazie ad un perfetto calcolo astronomico degli abili ingegneri che lo progettarono, il sole attraverso il Tempio all’alba e illumina le statue delle divinità.
Accanto a esso si trova il Tempio di Nefertari, la sposa prediletta del faraone. Di dimensioni minori ma di similare bellezza, la facciata di questo Tempio è composta da sei figure scolpite nella roccia (vedi foto) e il suo interno non ha nulla da invidiare al tempio principale.